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Moratoria e Fondo Centrale: proroga con qualche novità del Decreto Sostegni bis

italy flag with euro banknotes

Il Decreto Sostegni bis, ribattezzato Decreto Imprese, Lavoro, Giovani e Salute, proroga la moratoria sui finanziamenti, stabilendo che la sospensione delle rate non sarà più automatica e varrà solo per la quota capitale. Per quanto concerne, invece, l’intervento del Fondo di garanzia PMI, la sua copertura resta invariata in caso di allungamento oltre i sei anni dei finanziamenti già in essere, mentre si riduce leggermente per i nuovi prestiti richiesti dal 1° luglio 2021.
Moratoria sui finanziamenti – richiesta di proroga entro il 15 giugno 2021
Con il decreto Cura Italia 2020 il Governo aveva congelato fino al 30 settembre 2020 le linee di credito in conto corrente, i finanziamenti per anticipi su titoli di credito, le scadenze di prestiti a breve e le rate di prestiti e canoni. La moratoria era stata poi prorogata a gennaio 2021 dal Decreto di agosto ed estesa fino al 30 giugno 2021 dalla legge di Bilancio 2021.
Come atteso, il Decreto Sostegni Bis conferma la moratoria mutui fino al 31 dicembre 2021, ma la proroga si applicherà alla sola quota capitale e non agli interessi. In secondo luogo, la proroga non sarà più automatica: pur non dovendo presentare una vera e propria domanda, le imprese, anche quelle già ammesse alla precedente moratoria, dovranno dichiarare l’intenzione di continuare ad usufruire dell’allungamento/sospensione delle rate, inviando una comunicazione all’istituto di credito. Questa comunicazione può essere trasmessa anche via e-mail, ma deve pervenire entro la scadenza tassativamente entro 15 giugno 2021.
Fondo di Garanzia PMI
L’intervento straordinario in garanzia del Fondo di garanzia PMI era stato prorogato al 30 giugno 2021 dall’ultima legge di Bilancio, la quale aveva anche previsto che i finanziamenti di cui alla lettera m) dell’art. 13 comma 1 del decreto Liquidità – cioè i finanziamenti fino a 30mila euro garantiti al 100% dal Fondo, concessi in favore di PMI e persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni – potessero avere una durata massima di 15 anni e non più di 10 anni.
Con il pacchetto liquidità nel Decreto Sostegni bis, le PMI e i titolari di partita Iva potranno usufruire, o continuare ad usufruire, insieme alla moratoria, della copertura del Fondo di garanzia PMI fino al 31 dicembre 2021. Anche in questo caso, però, il Sostegni bis introduce delle novità: mentre la copertura resta al 100% per i finanziamenti in essere fino a 30mila ed è confermata al 90% per quelli di importo superiore anche in caso di allungamento della durata dei prestiti fino a dieci anni, le regole cambiano per i prestiti richiesti dopo il 30 giugno. Per questi ultimi, infatti, il decreto prevede una riduzione della garanzia in caso di allungamento della durata del debito oltre i sei anni, che passa dal 100% al 90% per i prestiti entro la soglia di 30 mila euro e dal 90% all’80% per quelli di importo superiore a 30 mila euro.
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