Con il decreto direttoriale n. 1338 del 28 gennaio 2019, è disposta, a partire dal 7 febbraio 2019, la riapertura dello sportello per la presentazione delle domande di accesso ai contributi, grazie allo stanziamento di nuove risorse finanziarie pari a 480 milioni di euro. Il decreto è in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
A fronte del nuovo stanziamento di risorse finanziarie è disposto altresì l’accoglimento delle prenotazioni pervenute nel mese di dicembre 2018 e non soddisfatte per insufficienza delle risorse disponibili.
I contributi sono concessi secondo le precedenti modalità fissate nel decreto interministeriale 25 gennaio 2016. La procedura per la richiesta e l’entità del contributo non hanno quindi subito variazioni:
- Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI);
- Il contributo è corrisposto a fronte di investimenti in beni strumentali nuovi di fabbrica finanziati tramite finanziamento bancario o leasing;
- Il contributo è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:
- 2,75% per gli investimenti ordinari
- 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (investimenti in tecnologie cd. “industria 4.0”)
- I finanziamenti devono essere compresi tra i 20.000 euro e i 2.000.000 di euro con durata massima di 5 anni;
- Gli investimenti devono essere avviati successivamente alla domanda di contributo.
Confermata quindi anche la maggiorazione del 30% per gli investimenti in beni materiali e immateriali previsti dal Piano Nazionale Industria 4.0.
Per informazioni: Davide Maestri (T. 0521.227295 – Mail: dmaestri@prefinaparma.it)