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R&S: dal 21 Febbraio via alle iscrizioni per l’Albo dei certificatori

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Attivo dal 21 Febbraio il portale del MIMIT che permetterà di iscriversi come certificatori dei crediti di imposta ricerca e sviluppo.

Istituito con DPCM del 15 Settembre 2023 l’Albo è tenuto presso la Direzione generale per la politica industriale, l’innovazione e le PMI del Ministero delle imprese e del Made in Italy ed è lo strumento ideato per garantire l’ammissibilità delle spese alla misura agevolativa e ridurre così le numerose contestazioni con l’agenzia delle entrate. Allo stesso tempo si allinea ad un altro strumento, quello del riversamento spontaneo, prorogato al 30 Giugno 2024, che permette alle imprese di riversare il credito utilizzato senza sanzioni qualora le attività risultassero non ammissibili a seguito delle numerose e tardive indicazioni normative e pareri da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Ai soggetti che faranno richiesta di accesso all’Albo, le imprese potranno richiedere una certificazione che attesti la  qualificazione degli investimenti effettuati o da effettuare, ammissibili al beneficio del credito d’imposta; in seguito dovranno fare richiesta al Ministero, indicando il soggetto incaricato, selezionandolo tra quelli iscritti all’Albo, e comunicando la dichiarazione di accettazione del certificatore.

Potranno iscriversi i seguenti soggetti:

  • Persone fisiche che al momento dell’iscrizione dovranno dichiarare:
    – Il possesso di un titolo di laurea idoneo rispetto all’oggetto della certificazione;
    – Di non aver subìto condanna con sentenza definitiva;
    – Di aver svolto, nei tre anni precedenti la domanda, attività relative alla presentazione, valutazione o rendicontazione di almeno 15 progetti;
    – Sono inoltre tenute a dichiarare la pendenza di procedimenti per i reati indicati nell’art. 94 del decreto legislativo n. 36/2023, per i reati di cui al Libro II, Titolo VII, capo terzo ed all’art. 640, comma 1, del Codice penale, ovvero di atti impositivi anche non resisi definitivi dell’Amministrazione finanziaria, ricevuti nel triennio precedente, per maggiori imposte complessivamente superiori a euro 50.000,00.
  • Le imprese che svolgono attività di consulenza aventi ad oggetto progetti di ricerca, sviluppo e innovazione che dovranno dichiarare:
    – Sede legale o unità locale attiva sul territorio nazionale ed essere iscritte al registro delle imprese;
    – Non essere sottoposte a procedura concorsuale;
    – Non trovarsi in stato di liquidazione volontaria, liquidazione giudiziale, amministrazione controllata, concordato preventivo, fatta salva l’applicazione dell’art. 94, comma 5, lett. d) ultimo periodo, del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36;
    – Non essere destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’art. 9 del decreto legislativo n. 231/2001.
  • I centri di trasferimento tecnologico in ambito Industria 4.0;
  • I centri di competenza ad alta specializzazione;
  • I poli europei dell’innovazione digitale (EDIH e Seal of excellence) selezionati a valle delle call ristrette della Commissione Europea;
  • Le università statali, le università non statali legalmente riconosciute e gli enti pubblici di ricerca.

Nell’esercizio dei propri poteri di vigilanza e controllo, il Ministero eseguirà idonei controlli sui soggetti iscritti, anche a campione o su segnalazione dell’Agenzia delle Entrate, al fine di verificare la permanenza dei requisiti.

A far data dal 1° Gennaio 2025, gli iscritti tra il 1° Gennaio ed il 31 Ottobre di ciascun anno, saranno tenuti a comunicare al Ministero, a pena di decadenza dal 1° gennaio dell’anno successivo, la conferma della volontà di rimanere nell’Albo e la sussistenza dei requisiti.

Ai fini del mantenimento dell’iscrizione sarà, inoltre, necessario dimostrare la continuità nello svolgimento dell’attività, integrando, in ciascun anno successivo a quello di iscrizione, il requisito del completamento nel triennio precedente di idonee attività afferenti ad attività di ricerca e sviluppo, innovazione e design.

Per maggiori informazioni potete contattare:

Davide Maestri | dmaestri@prefinaparma.it | 0521.227295

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