Iper ammortamento 2019: incentivi agli investimenti strumentali e digitali

La finanziaria 2020 ha apportato modifiche alla normativa dell’iperammortamento.

Vai alle novità per gli investimenti 2020

La Legge di Bilancio 2019 ha confermato, con importanti modifiche rispetto alla precedente finanziaria, le principali misure di incentivo finalizzate a supportare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, in beni materiali e immateriali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi. I beneficiari sono tutte le imprese indipendentemente dalla forma giuridica, dalla dimensione aziendale e dal settore economico in cui operano.
TIPOLOGIA DELL’INTERVENTO

  • Iper-ammortamento: aumento del costo deducibile dal reddito d’impresa dei beni materiali strumentali nuovi, dispositivi e tecnologie acquistati (o acquisiti con leasing), funzionali alla trasformazione delle imprese secondo il modello industria 4.0 secondo il seguente schema:
      • aumento del 170% per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
      • aumento del 100% per gli investimenti fino a 10 milioni di euro,
      • aumento del 50% per gli investimenti fino a 20 milioni di euro.

    L’importo di 20 milioni di euro rappresenta anche il nuovo limite entro il quale è possibile usufruire dell’agevolazione.

  • Maggiorazione relativa ai beni immateriali: aumento del 40% del costo deducibile dal reddito d’impresa dei beni immateriali strumentali (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) acquistati da soggetti che beneficiano dell’iper-ammortamento.

Per entrambi il beneficio comporta un aumento del costo deducibile dal reddito d’impresa e si concretizza in un aumento della quota annua di ammortamento (o del canone annuo di leasing) fiscalmente deducibile. In entrambi i casi gli investimenti devono essere effettuati entro il 31 dicembre 2019, ovvero entro il 31 dicembre 2020 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2019 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.Gli investimenti ammissibili all’Iper ammortamento possono essere raggruppati in tre categorie:

  1. Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori ed azionamenti;
  2. Sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità;
  3. Dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica 4.0;

Per quanto riguarda i beni immateriali strumentali (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) per i quali è prevista la maggiorazione del 40%, si sottolinea che:

  • il bene immateriale non deve necessariamente riguardare gli stessi beni materiali che sono stati oggetto della misura dell’iper ammortamento;
  • l’agevolazione fa riferimento a software acquistati stand alone. I software necessari al funzionamento della macchina sono invece considerati parte della stessa e quindi agevolati secondo gli scaglioni dell’iper-ammortamento.

Il beneficio è cumulabile con Nuova Sabatini, Credito d’imposta per attività di R&S, Fondo Centrale di Garanzia.
PREFINAPARMA è a disposizione nell’identificazione dei beni oggetto del beneficio e nella predisposizione della documentazione tecnica obbligatoria relativa all’Iper-ammortamento attraverso ingegneri abilitati.
Per informazioni rivolgersi a Maestri Davide | tel: 0521/227295 | mail: dmaestri@cnaparma.it

Vai alle novità per gli investimenti 2020

Scrivi un commento