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Industrie culturali e creative. Contributi a fondo perduto per l’innovazione e gli investimenti

Female Video and Sound Editor Works With Her Male Colleague on a Project on Her Personal Computer with Two Displays. They Work in a Creative Loft Office.

Il 19 luglio si sono aperti i termini per partecipare al Bando per il sostegno all’innovazione e agli investimenti delle imprese culturali e creative.

Il Bando prevede la concessione di contributi a fondo perduto nella misura del 70% delle spese ammissibili (fino ad un massimo di € 150.000 per azienda).

Le aziende destinatarie del bando sono le micro, piccole o medie imprese operanti nei seguenti ambiti di attività:

–    Musica;
–    Audiovisivo e radio (inclusi: film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia);
–    Moda;
–    Architettura e Design;
–    Arti visive (inclusa fotografia);
–    Spettacolo dal vivo e Festival;
–    Patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi: archivi, biblioteche e musei);
–    Artigianato artistico;
–    Editoria, libri e letteratura.

Le spese ammissibili potranno riguardare:

  1. Macchinari e attrezzature;
  2. Infrastrutture telematiche, tecnologiche, digitali finalizzate alla realizzazione di siti web, alla digitalizzazione, alla fatturazione elettronica compreso l’hardware;
  3. Licenze software, cloud e di servizi applicativi o altre forme di proprietà intellettuale, spese per l’ideazione del marchio;
  4. Beni immateriali: realizzazione di siti internet; progetti riferiti al commercio elettronico; realizzazione di show rooms virtuali, marchi e brevetti;
  5. Acquisizione di servizi e consulenze specializzate, relative a:
    • Design, estetica e stile dei prodotti relativi al marketing ed alla comunicazione;
    • riposizionamento/riorganizzazione dell’impresa, sviluppo tecnologico e informatico;
    • servizi di digitalizzazione/metadatazione del patrimonio aziendale e/o culturale;
    • miglioramento della comunicazione, promozione e organizzazione degli eventi;
    • ricerca di nuovi mercati per il collocamento dei servizi, studi per la valutazione dell’impatto ambientale, spese relative ad iniziative e campagne promozionali;
    • ottimizzazione per i motori di ricerca (search engine optimisation), indicizzazione siti, spese marketing e promozione prodotti, digitalizzazione, video.

Saranno ammissibili le spese sostenute a partire dal 1° Gennaio 2023 fino al 30 Giugno 2025 con una dimensione minima di progetto pari ad euro 20.000 iva esclusa.

Per maggiori informazioni :

Giovanna Zani | Tel. 0521.227237 | Email: gzani@prefinaparma.it
Paola Malvisi | Tel. 0521.227289 | pmalvisi@prefinaparma.it

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