Rifinanziata per 600 milioni di euro la “Nuova Sabatini”, la legge finalizzata al sostegno di investimenti produttivi delle piccole e medie imprese per acquisto di beni strumentali.
Il Consiglio dei Ministri del 30 giugno rifinanzia per 600 milioni di euro la Nuova Sabatini, misura agevolativa che consente alle piccole e medie imprese (PMI) l’acquisto o il leasing di beni strumentali attraverso finanziamenti bancari assistiti da un contributo statale. Con qualche novità.
La norma approvata in CdM, infatti, prevede che per le domande trasmesse in data antecedente al 1° gennaio 2021, per le quali sia stata già erogata in favore delle PMI beneficiarie almeno la prima quota di contributo, il Ministero possa procedere ad erogare le successive quote di contributo.
La misura mira, inoltre, ad equiparare il trattamento delle imprese beneficiarie della “Nuova Sabatini”, consentendo l’erogazione accelerata delle rimanenti quote di contributo in favore di tutte le PMI, indipendentemente dalla data di presentazione della domanda e dall’importo del finanziamento.
L’intervento, resosi necessario dopo la chiusura dello sportello del 2 giugno scorso a fronte dell’esaurimento dei fondi disponibili, consentirà il riavvio della presentazione di nuove domande a seguito di una comunicazione da parte del MISE attesa per le prossime ore. Indubbio il successo riscosso da questa misura agevolativa.
L’ultimo monitoraggio sull’andamento della stessa, aggiornato a fine maggio, riporta un totale di 2,4 miliardi di contributi statali prenotati per un cumulato di 28,3 miliardi di finanziamenti deliberati.
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