Dal 25 luglio Simest ha aperto i termini per la partecipazione al bando destinato a sostenere le imprese italiane che siano stabilmente presenti o esportino o si approvvigionino nel continente africano, o che siano stabilmente fornitrici delle predette imprese
Il bando prevede un’agevolazione così configurata: finanziamento a tasso agevolato al quale si affianca un contributo a fondo perduto:
- fino al 20% dell’importo complessivo dell’Intervento Agevolativo richiesto, fino a un massimo di € 200.000,00 e comunque nei limiti del plafond de minimis disponibile per l’impresa, per le imprese con almeno una sede operativa costituita da almeno 6 mesi in una regione del Sud Italia.
- fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto, fino a un massimo di € 100.000,00 e comunque nei limiti del plafond de minimis disponibile per l’impresa, per tutte le altre imprese
BENEFICIARI
Imprese iscritte nel registro imprese ed in stato di attività, che:
- abbiano una sede legale o residenza fiscale e una sede operativa in Italia
- abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi
- essere stabilmente presente o esportare o approvvigionarsi nel continente africano, o essere stabilmente fornitrice delle predette imprese
AGEVOLAZIONE
L’agevolazione Simest consiste in un finanziamento a tasso agevolato accompagnato da un contributo a fondo perduto che potrà essere concesso fino al 20% dell’importo complessivo dell’intervento.
L’importo minimo finanziabile è di € 10.000, mentre l’importo massimo che può essere richiesto è pari al minore tra il 35% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci depositati e gli importi indicati nella seguente tabella:
Dimensione impresa | Importi in euro |
Micro impresa | 500.000 |
PMI, PMI e START UP innovative | 2.500.000 |
Altre Imprese | 5.000.000 |
SPESE AMMISSIBILI
Lo strumento permette il finanziamento di spese volte a rafforzare la solidità patrimoniale dell’impresa, anche in Italia, nonché quello di spese strettamente connesse alla realizzazione degli investimenti, tra cui le spese per la formazione del personale africano in Italia o in Africa, spese di viaggio, di ingresso e di regolarizzazione in Italia per l’assunzione.
Per maggiori informazioni:
Giovanna Zani | Email: gzani@prefinaparma.it | 0521 1792115