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Nuove imprese: apertura del fondo Starter della Regione Emilia Romagna

Software engineers working on project and programming in company

La Regione Emilia Romagna comunica l’apertura dei termini per inoltrare domanda di accesso alle agevolazioni relative al Fondo Starter. La finestra per l’inoltro delle domande di agevolazione resterà aperta dal 15 settembre al 3 novembre 2022.

In breve, le caratteristiche dell’agevolazione:

Fondo Starter

Il Fondo Starter è destinato alle piccole imprese iscritte al Registro delle Imprese da non più di 5 anni dalla data di presentazione della domanda; che operino, come attività principale, nelle sezioni ATECO 2007: B, C, D, E, F, G, H, I, J, L, M, N, P, Q, R, S; aventi localizzazione in Regione (dove si realizza l’investimento) e attive all’atto di erogazione del finanziamento.

Agevolazione:

  • Il Fondo interviene concedendo finanziamenti chirografari a tassi agevolati con provvista mista derivante in parte dalla quota pubblica (70%) e in parte dalla quota privata (30%),per ciascun progetto ammesso. Ogni singolo finanziamento copre il 100% del progetto ammesso.
  • L’importo dei finanziamenti è compreso tra un minimo di € 20.000 ed un massimo di € 300.000.
  • La durata del periodo di ammortamento è compresa tra un minimo di 36 mesi ed un massimo di 96 mesi (incluso eventuale periodo di preammortamento di massimo 12 mesi).
  • L’agevolazione è determinata da:

    un tasso di interesse pari a 0 sulla parte di finanziamento a valere sulla quota pubblica del Fondo

    un tasso sulla parte di quota privata risultante dallo spread sull’EURIBOR 6 mesi m.m.p. + spread massimo pari a 475 bp

 Spese ammissibili:

  1. interventi su immobili strumentali: acquisto, ampliamento e/o ristrutturazione;
  2. acquisto di macchinari, attrezzature, hardware e software, arredi;
  3. acquisizione di brevetti, licenze, marchi, avviamento;
  4. spese per partecipazione a fiere e interventi promozionali;
  5. consulenze tecniche e/o specialistiche;
  6. spese del personale adibito al progetto;
  7. materiale e scorte;
  8. spese locazione dei locali adibito ad attività (risultante da visura come sede principale/unità locale);
  9. spese per la produzione di documentazione tecnica necessaria per la presentazione della domanda.

Le voci di spesa “5, 6, 7, 8, 9” in elenco non potranno superare complessivamente il 40% del finanziamento richiesto ed ammesso.

I giustificativi di spesa dovranno avere data successiva alla data di presentazione della domanda.

Per informazioni e per ricevere supporto nella presentazione della domanda rivolgersi a:
Paola Malvisi | tel: 0521/227289 | email: pmalvisi@prefinaparma.it

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