Temporary Framework. Introdotta l’autocertificazione del rispetto dei massimali
L’Unione Europea, a seguito dell’emergenza economica generata dal Covid-19, ha concesso agli Stati membri la possibilità di derogare ai regimi di aiuto di stato ordinari.
Si tratta del Temporary Framework, una norma a validità temporanea, con scadenza 30 giugno 2022, che introduce la possibilità, concessa agli Stati membri, di adottare misure di sostegno alle imprese in deroga alla disciplina ordinaria sugli aiuti di Stato a condizione che siano soddisfatte alcune condizioni tra le quali:
a) l’aiuto non superi € 1.800.000 per impresa unica sotto forma di sovvenzioni dirette, anticipi rimborsabili, agevolazioni fiscali o di pagamenti. Si tratta di un massimale che è stato innalzato nel 2021 (nel 2020 era pari a € 800.000);
b) l’aiuto sia concesso entro e non oltre 30 giugno 2022.
Il MEF, con il Decreto dell’11 dicembre 2021, introduce ora il modello per autocertificare gli aiuti ricevuti ai sensi del Quadro Temporaneo.
Si tratta di una autodichiarazione da presentare all’Agenzia delle Entrate nella quale le imprese attestano che l’importo complessivo degli aiuti fruiti non supera i massimali in vigore al momento della concessione dell’aiuto stesso.
Per verificare il rispetto dei massimali stabiliti, è necessario fare riferimento alla data in cui il credito d’imposta, il contributo a fondo perduto o qualsiasi altra agevolazione è stata messa a disposizione del beneficiario.
Il Decreto indica anche gli aiuti di Stato che dovranno essere dichiarati. In sintesi si tratta degli aiuti previsti dal:
- Decreto Rilancio del 19 maggio 2020. Più precisamente di: contributi a fondo perduto, credito d’imposta per adeguamento ambienti di lavoro, disposizioni relative al versamento IRAP, esenzioni dall’IMU per il settore turistico, credito d’imposta per i canoni di locazione sugli immobili a uso non abitativo
- Decreto Agosto del 14 agosto 2020. Più precisamente di: esenzione IMU 2^ rata 2020 per il settore turistico, esenzioni IMU per immobili destinati a spettacoli, teatri
- Decreto ristori del 28 ottobre 2020. Più precisamente di: contributi a fondo perduto, credit d’imposta per canoni di locazione immobili a uso non abitativo, cancellazione seconda rata IMU per gli immobili in cui si esercitano alcune attività,
- Decreto Natale del 18 dicembre 2020. Contributo a fondo perduto da destinare all’attività dei servizi di ristorazione
- Legge di bilancio 2021 del 30 dicembre 2020. Esenzione prima rata IMU per immobili finalizzati all’esercizio di alcune attività economiche
- Decreto sostegni del 22 marzo 2021. Contributi a fondo perduto, esenzione versamento prima rata IMU su immobili di alcune tipologie di attività
- Decreto sostegni bis del 25 maggio 2021. Contributi a fondo perduto e proroga del credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili ad uso non abitativo.
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