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Fondo Impresa Donna, contributi a fondo perduto e finanziamenti per le imprese femminili

Young happy female colleagues working together

È stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il 14 dicembre 2021 il decreto interministeriale che rende operativo il Fondo impresa femminile. L’obiettivo della misura è quello di incentivare la partecipazione delle donne al mondo delle imprese, supportando le loro competenze e creatività per l’avvio di nuove attività imprenditoriali e la realizzazione di progetti innovativi, attraverso contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati. Il Fondo Impresa femminile è istituito con un finanziamento iniziale di 40 milioni di Euro.

Il Fondo a sostegno dell’impresa femminile è stato istituito dall’articolo 1, comma 97, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 (recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023”). Il progetto è inserito tra le linee di intervento del Ministero dello Sviluppo Economico nel Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, che prevede complessivamente 400 milioni di Euro a sostegno dell’imprenditoria femminile.

Con un successivo provvedimento ministeriale saranno indicati i termini di apertura per la presentazione delle domande attraverso cui richiedere le agevolazioni.

A chi si rivolge:

Il Fondo è volto a sostenere imprese a partecipazione prevalente femminile e lavoratrici autonome di qualsiasi dimensione, con sede legale e/o operativa in Italia, già costituite o di nuova costituzione, attraverso la concessione di agevolazioni nell’ambito di una delle due seguenti linee di azione:

  • Incentivi per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili: possono beneficiarne le imprese femminili costituite da meno di 12 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, e le lavoratrici autonome in possesso della partita IVA aperta da meno di dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione. Possono presentare domanda, inoltre, le persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa femminile
  • Incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili: possono beneficiarne le imprese femminili costituite da almeno 12 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, e le lavoratrici autonome in possesso della partita IVA aperta da almeno dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione.

Cosa finanzia:

Le agevolazioni sono concesse a fronte di programmi di investimento per la costituzione e l’avvio di una nuova impresa femminile ovvero per lo sviluppo e il consolidamento di imprese femminili, nei seguenti settori:

  • Produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli
  • Fornitura di servizi, in qualsiasi settore
  • Commercio e turismo.

Le iniziative devono inoltre:

  • Essere realizzate entro 24 mesi dalla data di trasmissione del provvedimento di concessione delle agevolazioni
  • Prevedere spese ammissibili non superiori a 250.000 Euro al netto d’IVA per i programmi di investimento che prevedono la costituzione e l’avvio di una nuova impresa femminile, ovvero non superiori a 400.000 Euro al netto d’IVA per i programmi di investimento volti allo sviluppo e al consolidamento di imprese femminili.

L’agevolazione:

Le agevolazioni sono concesse ai sensi e nei limiti dell’articolo 22 (“Aiuti alle imprese in fase di avviamento”) del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione (Regolamento GBER) ovvero, per le imprese che non soddisfino le condizioni dei cui al predetto articolo 22 del Regolamento GBER, ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione (Regolamento «de minimis») e assumono la forma del contributo a fondo perduto e del finanziamento agevolato, anche in combinazione tra loro.

Il finanziamento, della durata massima di 8 anni, è a tasso zero e non è assistito da forme di garanzia.

La forma e la misura delle agevolazioni sono articolate in funzione delle linee di azione e dell’ammontare delle spese ammissibili previste nei programmi di investimento. In particolare:

1) Per gli incentivi per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili, le agevolazioni assumono la sola forma del contributo a fondo perduto per un importo massimo pari a:

• 80% delle spese ammissibili e comunque fino a Euro 50.000, per i programmi di investimento che prevedono spese ammissibili non superiori a Euro 100.000
• 50% delle spese ammissibili, per i programmi di investimento che prevedono spese ammissibili superiori a Euro 100.000 e fino a Euro 250.000

2) Per gli incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili, le agevolazioni assumono la forma sia del contributo a fondo perduto sia del finanziamento agevolato e sono articolate come di seguito indicato:

• Per le imprese femminili costituite da non più di 36 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, le agevolazioni sono concesse fino a copertura dell’80% delle spese ammissibili, in egual misura in forma di contributo a fondo perduto e in forma di finanziamento agevolato

• Per le imprese femminili costituite da oltre 36 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, le agevolazioni sono concesse come al punto precedente in relazione alle spese di investimento, mentre le esigenze di capitale circolante costituenti spese ammissibili sono agevolate nella forma del contributo a fondo perduto.

Costituiscono spese ammissibili alle predette agevolazioni le spese relative a immobilizzazioni materiali e immateriali, servizi cloud funzionali ai processi portanti della gestione aziendale, personale dipendente ed esigenze di capitale circolante, alle condizioni e nei limiti stabiliti dal decreto interministeriale.

In aggiunta a tali agevolazioni, per le imprese beneficiarie sono previsti servizi di assistenza tecnico-gestionale, fino all’importo massimo di 5.000 Euro per impresa fruibile in parte attraverso servizi erogati dal Soggetto gestore, in parte in forma di voucher per l’acquisto di servizi specialistici presso terzi.

Termini e modalità di presentazione delle domande
Le agevolazioni sono concesse con una procedura valutativa a sportello. Le domande di agevolazione devono essere compilate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica che sarà messa a disposizione in un’apposita sezione del sito internet del Soggetto gestore, www.invitalia.it.

L’apertura dei termini, le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione saranno definite dal Ministero dello Sviluppo Economico con successivo provvedimento, con il quale saranno, altresì, fornite le necessarie specificazioni per la corretta attuazione degli interventi.

Per maggiori informazioni:
Paola Malvisi | Tel: 0521.227289 | pmalvisi@prefinaparma.it

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