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Temporary Framework: gli aiuti di Stato per le imprese

Post-covid-19 era concept

L’emergenza epidemiologica generata dal Covid 19 ha scatenato un’emergenza economica per la quale l’Unione Europea è intervenuta su vari fronti normativi, affinché gli Stati membri potessero disporre di maggiori margini di manovra sugli aiuti alle imprese.

Il Temporary Framework rappresenta una normativa straordinaria dell’UE che, in merito agli aiuti di Stato, deroga alla disciplina ordinaria, che prevede il divieto di aiuti, oppure il regime de minimis, al fine di agevolare il rilancio del sistema economico europeo.

Ogni Stato membro dell’UE può quindi concedere aiuti ai sensi del Quadro Temporaneo ma solo fino al 30/06/2022.

Gli aiuti di stato riferiti a questo regime prevedono i seguenti massimali per azienda:

  • 225.000 Euro per impresa operante nella produzione primaria di prodotti agricoli
  • 270.000 Euro per impresa operante nel settore della pesca e dell’acquacoltura
  • 2,3 milioni Euro (modifica approvata il 19/11/2021) per le imprese in tutti gli altri settori

Nel caso in cui uno Stato membro conceda un aiuto in regime di Temporary Framework (lo deve fare esplicitamente per ogni singola norma), la somma erogata non andrà a cumularsi con gli aiuti in de minimis già percepiti né dovrà rispettare i limiti imposti dal de minimis (di gran lunga più contenuti di quelli del Temporary Framework).

Viceversa, le agevolazioni già riconosciute in de minimis vanno considerate ai fini del raggiungimento dell’importo massimo del Temporary Framework.

Questa deroga al regime degli aiuti di Stato ha offerto alle imprese, durante l’emergenza Covid, la possibilità di ricorrere al sostegno pubblico senza i vincoli tradizionali che ne limitano fortemente il suo utilizzo.

Prefinaparma | Paola Malvisi | Tel: 0521.227289 | pmalvisi@prefinaparma.it

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